Allevamento riconosciuto Enci – FCI
La razza ebbe la sua origine in Gran Bretagna nel 1864, ma fu soltanto nel 1908 che fece il suo pubblico debutto, quando Lord Harcourt, che aveva sviluppato un grande interesse per la stessa e aveva raccolto presso la sua tenuta numerosi esemplari, decise di esibirli al “Kennel Club Show”, dove riscossero molto apprezzamento. Vennero inizialmente definiti “yellow flatcoated retriever” ma il nome Golden Retriever fu coniato quasi immediatamente, si dice dallo stesso Lord Harcourt.
Da quel momento in poi la razza divenne estremamente popolare, acquisendo sempre più estimatori.
In seguito, quando si sviluppò la cosiddetta “caccia in linea” il Golden fu impiegato per questa attività grazie alle sue qualità, alla sua naturale inclinazione al lavoro e al suo grande temperamento.
Per questo tipo di caccia era infatti necessario un cane che affiancasse il cacciatore mentre avanzava, senza allontanarsi per evitare di alzare disordinatamente la selvaggina. Solo alla fine degli spari poteva partire al recupero, grazie all’attenzione con la quale aveva seguito gli abbattimenti.
Il carattere del Golden Retriever è affettuoso, docile, molto attaccato alla famiglia. È un cane intraprendente ma educato, coraggioso e al tempo stesso molto possessivo; la sua corporatura è robusta ma ben proporzionata. La sua scarsa aggressività e combattività non ne fanno un cane pericoloso, né un cane da guardia. È invece un buon cane da caccia e da lavoro, ma è anche un ineguagliabile cane di famiglia e di compagnia. Si adatta benissimo anche alla vita di città, in casa si muove con grazia, però ha bisogno di fare molto movimento giornaliero. Si presta inoltre ad essere utilizzato per attività di utilità sociale quali ad esempio pet therapy e protezione civile.
Nel tempo sono state selezionate all’interno della razza due linee distinte: esemplari belli e particolarmente apprezzati nelle Esposizioni ed esemplari da lavoro, meno belli ma più rispondenti alle caratteristiche originarie della razza.